Ritengo sia giusto informare i lettori, anche se è una conferma, che, autori e disegnatori, hanno spesso le mani legate dall'Editore e non possono certamente spingersi troppo oltre. Le critiche concentrate su Dylan Dog non si contano più in rete e, a loro modo, sottovalutano il lavoro di voi professionisti. Gli affezionati al personaggio, e certi "siti o blog" ad esso dedicati, dovrebbero comprendere che DD oggi è quello che vuole la casa editrice. Ringrazio G.Marco Nizzoli per aver dato la possibilità di vedere "la mano della censura". Tra l'altro sono d'accordo con Barbara e confermo: ma era proprio necessario??????
Di fatti, disturba più un'immagine che la storia in sé dove, se non erro, Dylan Dog cede alla passione per la ragazzina alla quale ha resistito per tutto l'albo. Detto altrimenti, il più che trentenne Dylan struscia un fianco su una minorenne e poi il resto viene da sé. Scusate l'osservazione da bacchettone, ma pare che si cerchi la pagliuzza ignorando la trave. Tanto ne valeva lasciare tutto com'era. Nudi adolescenti dappertutto e poi ti costringono a fare il Braghettone, Nizzoli?
Ciao Marco! Scopro ora per caso il tuo blog. Sei un disegnatore con i controcazzi e ti apprezzo fin dai tempi di Alan Ford! Continua così, mitico! Favoloso tratto!
Ciao a tutti! Io la vignetta "censurata" l'ho postata su facebook e sul blog non per polemica ma perchè mi sembrava più che altro divertente e poteva incuriosire.Quando l'ho disegnata sapevo che poteva essere un pò spinta ma l'ho disegnata come mi piaceva sapendo che magari avrei dovuto ritoccarla.Tra l'altro è stata l'unico cambiamento che mi è stato chiesto per tutto l'albo...
Non credo qualcuno volesse sostenere che era tua intenzione far polemica, semplicemente non risulta proprio che la vignetta fosse "troppo spinta" all'origine. In fin dei conti stiamo parlando di Dylan Dog, non di Topolino e poi diciamocelo, in questi anni tra "cause sociali" e "ritocchini vari", di questo passo troveremo DD non più in edicola ma venduto negli oratori parrocchiali. Il troppo è troppo Marco e di divertente nella censura in questione, a mio parere, non c'è proprio nulla.
Un blog ricco di meraviglie.
RispondiElimina-_____- tristesse !!!
RispondiEliminaEra molto più bella la tua !! E poi, detto francamente, era proprio necessario?
Epperò che palle...quanto è diventato puritano pure dyd (e la bonelli tutta, che già non brillava per visioni progressiste).
RispondiEliminaMagnifico il tuo lavoro comunque. Ma fammi capire una cosa, i ritocchi alla vigntta sono tuoi o ci ha messo la mano qualche "schiavo" in redazione?
Ancora complimenti a te comunque, sei uno dei disegnatori italiano più ingiustamente sottovalutati sulla piazza secondo me.
Io il blog l'ho scoperto solo ora tramite un forum ma tornerò a trovarti spesso.
Ciao!
Elling
Ritengo sia giusto informare i lettori, anche se è una conferma, che, autori e disegnatori, hanno spesso le mani legate dall'Editore e non possono certamente spingersi troppo oltre. Le critiche concentrate su Dylan Dog non si contano più in rete e, a loro modo, sottovalutano il lavoro di voi professionisti.
RispondiEliminaGli affezionati al personaggio, e certi "siti o blog" ad esso dedicati, dovrebbero comprendere che DD oggi è quello che vuole la casa editrice.
Ringrazio G.Marco Nizzoli per aver dato la possibilità di vedere "la mano della censura".
Tra l'altro sono d'accordo con Barbara e confermo: ma era proprio necessario??????
Di fatti, disturba più un'immagine che la storia in sé dove, se non erro, Dylan Dog cede alla passione per la ragazzina alla quale ha resistito per tutto l'albo. Detto altrimenti, il più che trentenne Dylan struscia un fianco su una minorenne e poi il resto viene da sé.
RispondiEliminaScusate l'osservazione da bacchettone, ma pare che si cerchi la pagliuzza ignorando la trave. Tanto ne valeva lasciare tutto com'era. Nudi adolescenti dappertutto e poi ti costringono a fare il Braghettone, Nizzoli?
Ciao Marco! Scopro ora per caso il tuo blog. Sei un disegnatore con i controcazzi e ti apprezzo fin dai tempi di Alan Ford! Continua così, mitico! Favoloso tratto!
RispondiEliminaCiao a tutti!
RispondiEliminaIo la vignetta "censurata" l'ho postata su facebook e sul blog non per polemica ma perchè mi sembrava più che altro divertente e poteva incuriosire.Quando l'ho disegnata sapevo che poteva essere un pò spinta ma l'ho disegnata come mi piaceva sapendo che magari avrei dovuto ritoccarla.Tra l'altro è stata l'unico cambiamento che mi è stato chiesto per tutto l'albo...
p.s.La vignetta l'ho rifatta io.
Non credo qualcuno volesse sostenere che era tua intenzione far polemica, semplicemente non risulta proprio che la vignetta fosse "troppo spinta" all'origine. In fin dei conti stiamo parlando di Dylan Dog, non di Topolino e poi diciamocelo, in questi anni tra "cause sociali" e "ritocchini vari", di questo passo troveremo DD non più in edicola ma venduto negli oratori parrocchiali.
EliminaIl troppo è troppo Marco e di divertente nella censura in questione, a mio parere, non c'è proprio nulla.